Strano come un arancia ad orologeria, in apparenza un frutto amabile dal succo dolce ma che dal nulla potrebbe far scattare una molla per far saltare tutto: non si tratta di una stranezza evidente, la stranezza è accuratamente nascosta da un oggetto comune.
La bomba ad orologeria messa a puntino dallo stato, da Dio o dal caso che improvvisamente potrebbe far saltare tutto, smentire tutto quello in cui credevamo, capovolgere la realtà.
Il film di Kubrick é strano come un arancia ad orologeria, strano quanto il romanzo di Burgess da cui è tratto.
Arancia Meccanica è stato uno dei capolavori del grande regista Stanley Kubrick, un film che vuole condannare la violenza ma fa anche una critica alla politica e società ambientando la storia in una visionaria Gran Bretagna del futuro.
Il film si può suddividere in tre parti: la prima tratta la vita da Drugo che vede Alex come l'eccentrico e antisociale capo di una banda di criminali dei drughi che trascorrono il loro tempo tra stupri e violenze a vittime ignare.
Tutto cambierà quando facendo una delle tante "visite a sorpresa" in una cura dimagrante Alex viene tradito dai suoi compagni è lasciato in balia della polizia.
Alex viene quindi messo in carcere e qua parte la seconda parte della storia: la cura Lodovico.
Alex dal carcere viene preso per sperimentare la cura Lodovico, una cura che gli impedirà di esser violento: infatti alla fine della cura Alex proverà nausea ogni volta che vedrà o sentirà il bisogno di usare violenza.
Una volta dimesso dalla clinica Alex sarà vittima delle proprie vecchie vittime non potendo opporsi con violenza anche solo per difendersi: inizia la terza parte del film che vede il rientro in società di Alex.
Alex è vittima della società e dello stato visto le la cura Lodovico si tratta di uno dei punti di forza della propaganda politica.
La scenografia è ispirata agli anni sessanta: possiamo riconoscere nell'arredamento delle case rimandi alla pop art in particolare alla optical art di Mondrian.
L'estetica del film presenta chiari riferimenti sessuali, che vanno dalla scultura di ceramica in casa della donna della clinica dimagrante ai ghiaccioli che le due ragazze al bancone del negozio di musica stanno leccando: secondo Kubrick, niente riesce a risvegliare lo spettatore dal torpore meglio del sesso.
Nel film la donna spesso è ridotta a oggetto allo scopo di voler criticare la tendenza che la pubblicità stava assumendo per quanto riguarda l'uso dell'immagine del corpo femminile.
Il gioco dei contrari tipico dei film di Kubrick si innesta particolarmente sull'interesse di Alex per la musica classica: le note beethoveniane sono il palinsesto principale su cui il regista plasma le immagini e gli stacchi di montaggio.
Il significato di gioia, amore e amicizia generalmente connesso alla Nona Sinfonia viene ribaltato e il brano finisce per fare da sfondo e da stimolo alle scene di violenza più bestiali.
Lo stesso brano "Singing in the Rain" è reso oltraggioso con la combinazione dell'orripilante scena dell'abuso sessuale di una donna indifesa in casa propria: l'euforia con cui Alex interpreta il brano mentre il ritmo è cadenzato dalle violente percosse che da con il bastone prima allo scrittore e poi a sua moglie rende la scena ancora più drammatica.
Arancia Meccanica vanta ben quattro nomination agli oscar del 1972 e lo stesso anno fu presentato alla Mostra di Venezia: nonostante le numerose critiche che ha suscitato per la crudezza delle scene questo film è entrato nella storia del cinema grazie alla straordinaria rappresentazione visionaria ed originale di Kubrick.
Alex tenta il suicidio e si risveglia in una clinica di ospedale dove sarà visitato dal primo ministro che preoccupato per lo scandalo scaturito dalle vicende di Alex come vittima della cura Lodovico propone una collaborazione a quest'ultimo; Alex accetta, assicurandosi prima che la sua vita potrà proseguire con un buon lavoro, una buona posizione e una retribuzione adeguata.
La macchina della propaganda così si mette immediatamente in moto e un gran numero di giornalisti e di fotografi entra nella stanza dove i due, stringendosi la mano, rassicurano l'opinione pubblica in merito alla loro nuova collaborazione e amicizia, dando inizio alla nuova vita di Alex, il quale, in un attimo, la immagina fatta di sesso, musica e libera dalle angosce dovute alla legge, poiché egli ora lavora per essa.
La scenografia è ispirata agli anni sessanta: possiamo riconoscere nell'arredamento delle case rimandi alla pop art in particolare alla optical art di Mondrian.
L'estetica del film presenta chiari riferimenti sessuali, che vanno dalla scultura di ceramica in casa della donna della clinica dimagrante ai ghiaccioli che le due ragazze al bancone del negozio di musica stanno leccando: secondo Kubrick, niente riesce a risvegliare lo spettatore dal torpore meglio del sesso.
Nel film la donna spesso è ridotta a oggetto allo scopo di voler criticare la tendenza che la pubblicità stava assumendo per quanto riguarda l'uso dell'immagine del corpo femminile.
Il gioco dei contrari tipico dei film di Kubrick si innesta particolarmente sull'interesse di Alex per la musica classica: le note beethoveniane sono il palinsesto principale su cui il regista plasma le immagini e gli stacchi di montaggio.
Il significato di gioia, amore e amicizia generalmente connesso alla Nona Sinfonia viene ribaltato e il brano finisce per fare da sfondo e da stimolo alle scene di violenza più bestiali.
Lo stesso brano "Singing in the Rain" è reso oltraggioso con la combinazione dell'orripilante scena dell'abuso sessuale di una donna indifesa in casa propria: l'euforia con cui Alex interpreta il brano mentre il ritmo è cadenzato dalle violente percosse che da con il bastone prima allo scrittore e poi a sua moglie rende la scena ancora più drammatica.
Arancia Meccanica vanta ben quattro nomination agli oscar del 1972 e lo stesso anno fu presentato alla Mostra di Venezia: nonostante le numerose critiche che ha suscitato per la crudezza delle scene questo film è entrato nella storia del cinema grazie alla straordinaria rappresentazione visionaria ed originale di Kubrick.
Nessun commento:
Posta un commento