domenica 2 marzo 2014

" and the oscar goes to..."

" and the oscar goes to..."
Ecco i brividi scorrere dietro la schiena e il battito cardiaco arrivare alle stelle: quei secondi sembrano durare un eternità e a pugni stretti speri di sentire quel nome, quel film, quel regista. 
È tutto un immenso e profondo tuffo nel vuoto, è la stessa senzazione che si prova lanciandosi da un grattacielo, che sia quello che ci aspettavamo o meno. 

Io vivo gli Oscar così, li vivo sognando ad occhi aperti di esser lì a Los Angeles a stringere i pugni per un film a cui tengo, di esser lí a sperare che un semplice film riesca a trasmettere a molti quello che ha trasmesso a me.

Non nascondo la mia immensa passione per il cinema e per i buoni film approcciandomi ad essi proprio come se fossero delle vere e proprie opere d'arte esposte in un museo: il cinema è l'arte del vivere, del guardare come in un caleidoscopio le diverse sfaccettature ed immagini che può mostrarci cambiando semplicemente di poco l'inclinazione.
Una pellicola può suscitare forti emozioni, può amplificare al massimo i sentimenti e riaccendere ricordi e passioni. 

Questi Oscar hanno regalato un nuovo orgoglio all'Italia: la grande bellezza ha vinto l'Oscar come miglior film straniero dopo 16 anni dall'ultimo Oscar per "La vita è bella " di Roberto Benigni. 
Voglio ricordare che l'Italia nella storia degli Oscar ha portato a casa ben 11 statuette ed è stato il paese straniero più premiato:ogni tanto è giusto ricordare i pregi del nostro paese e i meriti per i quali ci siamo distinti nel mondo, non solo i numerosi difetti.


L'Oscar per miglior film è andato a "12 anni schiavo" : un vero e proprio capolavoro secondo la critica.
Mentre Matthew McConaughey protagonista del film Dallas-Buyer’s Club ha rubato anche quest'anno la fatidica statuetta a Leonardo DiCaprio, Gravity  invece ha ricevuto i premi tecnici grazie a degli effetti speciali ed immagini mozzafiato. 
Jarred Leto invece commuove tutta la sala con il suo discorso alla consegna per l'Oscar come miglior attore non protagonista in  Dallas - Buyer’s Club, e Frozen si aggiudica l'Oscar come miglior film d'animazione.
Aspetto gli Oscar del prossimo anno con la speranza di veder premiato il povero Leonardo DiCaprio anche se lui stesso ha affermato che non fa questo lavoro per vincere premi ma perchè lo ama.